Il libertario è un progetto di giornalismo autonomo. Facciamo informazione favorendo la diffusione della filosofia e dell’etica libertaria in ogni aspetto della vita civile, dall’educazione alla politica, passando per consumi e stili di vita.
Siamo indipendenti dai partiti e da altri interessi di sorta: sono solo i nostri valori a guidarci.
Sosteniamo un’idea di villaggio globale, che dia modo a chiunque di trasferirsi in modo sicuro ovunque voglia. Riteniamo che la libertà e la dignità dell’essere umano abbiano la precedenza su religioni e tradizioni d’ogni genere e longevità.
Riteniamo che lo Stato sia un costrutto imprescindibile per la tutela delle libertà fondamentali dell’individuo, ma al tempo stesso vediamo quanto esso sia intrinsecamente pericoloso, in quanto monopolista della forza e della coercizione; pertanto riconosciamo nelle Costituzioni liberali l’imprescindibile argine alle sue derive autoritarie.
Constatiamo con amarezza il fatto che, ancora oggi, nonostante l’evidente superiorità economica e civile delle democrazie liberali, le autocrazie e le dittature siano la forma di governo più apprezzate nel mondo, e che anche in occidente vi siano preoccupanti tendenze alla riduzione della libertà individuale e crescenti simpatie per il rosso-brunismo.
Altrettanto amaramente constatiamo e denunciamo il fatto che le stesse democrazie liberali tendano sempre più spesso a rinnegare i principi in cui dicono di credere, in nome di una “ragion di Stato” molto più teorica che reale.
Riconosciamo nel progresso tecnologico, favorito dall’economia di mercato, lo strumento che più e meglio di ogni altro ha contribuito al miglioramento della vita umana nel corso dei secoli, e riteniamo che tramite esso sia possibile vincere le più importanti sfide che abbiamo davanti, a partire dal contrasto al cambiamento climatico.
Denunciamo tuttavia tutti coloro (siano Governi o privati imprenditori) che vorrebbero usare la tecnologia per restringere la libertà delle persone e spingerle ad agire contro i propri interessi, ad esempio creando nuove forme di dipendenza.